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SMART&START ITALIA

Aggiornamento: 21 giu 2023


Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle Startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L'obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni, in base all’ordine di arrivo. A chi è rivolto Smart&Start Italia finanzia le Startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. Chi può chiedere un finanziamento:

  • startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi

  • team di persone fisiche che vogliono costituire una Startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello "startup Visa”

  • imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano

I requisiti che qualificano un’impresa come "startup innovativa" sono indicati all’art. 25 del D.L. 179/2012. Cosa finanzia Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale. Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo

  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things

  • essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica

  • Componenti hardware e software

  • Brevetti, marchi e licenze

  • Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

  • Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale

  • Licenze relative all’utilizzo di software

  • Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi

  • Consulenze specialistiche tecnologiche

  • Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori

  • Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa

  • Investimenti in marketing e web marketing

Alcuni esempi di costi di funzionamento aziendale:

  • Materie prime

  • Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa

  • Hosting e housing

  • Godimento beni di terzi

Le agevolazioni Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% se la Startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia. Le Startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto. Il "Decreto Rilancio" del 20 maggio 2020 estende il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle Startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia. Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.




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