Il presente Avviso sostiene gli investimenti delle PMI volti a modernizzare metodi produttivi e/o di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e a riqualificare la forza lavoro mediante le competenze immediatamente necessarie per consentire il controllo remoto delle attività, il monitoraggio della produzione, l’adozione di modelli aziendali sostenibili dal punto di vista ambientale e di economia circolare, nonché investimenti in efficienza energetica e miglior utilizzo delle risorse; tutti ambiti in cui il know-how digitale è fondamentale e consente alle PMI di rimanere competitive.
Pertanto, le finalità del presente Avviso sono:
far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione energetica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio/consolidamento di processi di economia circolare;
agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese di minore dimensione;
sostenere il posizionamento delle PMI a livello nazionale ed internazionale;
sostenere la diffusione dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale;
sostenere e qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.
Le risorse complessive disponibili destinate all’agevolazione dei progetti presentati a valere sul presente Avviso ammontano a 40 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare istanza di agevolazioni di cui al presente Avviso le Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.
INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI
Progetti ammissibili
Il Mini Pacchetto Integrato di Agevolazione, rivolto alle piccole e micro imprese deve essere costituito da Investimenti Produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’eco sostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy che devono essere integrati con:
progetti di Innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese; che possono essere integrati con:
progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
investimenti a favore della tutela ambientale;
acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente;
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in capitale fisso (attivi materiali) sono ammissibili:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;
- opere murarie e assimilabili;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica ed in linea con i dettami dell’Industria 4.0 e/o del Green Deal europeo;
- mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa o per il trasporto in conservazione condizionata dei
prodotti;
- studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi in attivi immateriali sono ammissibili l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma. Sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
I progetti di innovazione sono riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
- innovazione a favore delle PMI;
- innovazione dei processi e dell'organizzazione.
Gli aiuti per le attività di innovazione sono destinati all'acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all'innovazione e riguardano l'introduzione o l'uso di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati, compresa l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative.
Sono ammissibili anche gli investimenti a favore della tutela ambientale per:
- misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non
ancora in vigore.
- investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
Sono altresì ammissibili i servizi di consulenza strettamente connessi al progetto con la finalità di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese e spese per servizi di consulenza specialistica in internazionalizzazione finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale.
Sono ammissibili i programmi di partecipazione a fiere che possono riguardare:
- partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati quali workshop, eventi B2b, seminari, ecc.;
- spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ ricerche profilate collegati alle fiere;
- istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi
Entità delle spese ammissibili
I Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione per le micro e piccole imprese devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30mila euro e 5 milioni di euro.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.
Gli investimenti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 1 milione euro.
Gli investimenti per l’innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 1 milione euro.
Gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500mila euro.
Gli investimenti per la tutela dell’ambiente non possono eccedere 3 milioni di euro.
Le spese per servizi di consulenza e di internazionalizzazione non possono superare 500mila euro e le spese per la partecipazione alle fiere non possono superare 500mila euro.
Per gli Investimenti Produttivi l’intensità di aiuto non supera:
- per le micro e piccole imprese il 55%,
- per le piccole imprese, che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, il 45%
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le percentuali di agevolazione di cui al comma precedente potranno essere aumentate fino al 5% in ragione delle premialità
Per gli Aiuti per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili
Per gli Aiuti all'innovazione a favore delle PMI, l’intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili
Per gli interventi formativi, l'intensità di aiuto non supera:
- per le micro e piccole imprese non supera il 70%,
- per le piccole imprese, che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, il 60%.
Per gli investimenti a favore della tutela ambientale, che consentono alle imprese di ottenere:
- una maggiore efficienza energetica, l'intensità di aiuto non supera il 65%
- la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento, l'intensità di aiuto non supera il 65%
Per le piccole imprese, che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni non supera il 55%
Relativamente ai programmi di Internazionalizzazione e di acquisizione di consulenze specialistiche l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili
Relativamente alla partecipazione alle fiere l'intensità di aiuto non supera il 50% dei costi ammissibili
Il contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore comprenderà l’eventuale preammortamento che avrà una diversa durata a seconda della tipologia di investimento:
- una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati ai programmi di innovazione, di formazione ed all’acquisto di macchinari e di attrezzature, di attivi immateriali e ai programmi relativi ai servizi di consulenza;
- una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento e per gli interventi di tutela ambientale.
DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
I programmi di investimento possono essere avviati successivamente alla generazione del già protocollo. Tale avvio dell’investimento non determina alcun diritto a favore dell’impresa, né obbligo di impegno o di spesa per l’Amministrazione Regionale.Il programma oggetto di agevolazione può avere una durata massima di 24 mesi dalla comunicazione dell’esito positivo delle verifiche. Il beneficiario può presentare una o più richieste di proroga del termine di conclusione del progetto, a condizione che la richiesta sia adeguatamente motivata e presentata prima della scadenza del termine di conclusione.
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